Dopo la visita a Fara Filiorum Petri dello scorso 16 gennaio, l’associazione Le fracchie di San Marco in Lamis, mossa dalla volontà di far conoscere oltre valle la nostra tradizione e consapevole che per sostenere l’evoluzione e la divulgazione della nostra cultura sia naturale confrontarsi e fare rete con altre realtà e comunità, ha intrapreso un dialogo di confronto con gli organizzatori locali de “Le farchie”, tradizione popolare legata al fuoco e molto nota in tutta la regione Abruzzo.
Dal raffronto si evidenzia che l’elemento che accomuna la tradizione delle due città è il fuoco sacro; quello delle fracchie illumina il cammino alla Vergine Addolorata, mentre quello delle farchie rievoca il fuoco usato da Sant’Antonio per fermare l’invasione delle truppe dei francesi; uno legame che si collega con gli antichi riti primaverili del fuoco legati alle tradizioni agro-silvo-pastorali che accomunano le origini delle nostre città. Entrambe le associazioni sono convinte che le tradizioni delle fracchie e delle farchie, oltre ad avere un alto valore identitario di carattere simbolico, culturale e storico, possono contribuire a facilitare e sviluppare la conoscenza reciproca, favorire lo scambio di esperienze, promuovere la collaborazione nel campo della cultura, del turismo, della scuola e della ricerca. Dal confronto delle idee e delle proposte progettuali delle due associazioni si è giunti alla scelta di sottoscrivere, nella giornata del 14 dicembre alle ore 10.30 presso i locali della biblioteca comunale di San Marco in Lamis, un protocollo d’intesa che sancisca un gemellaggio culturale tra le due associazioni, con il fine di accomunare il valore culturale storico e folkloristico delle tradizioni di entrambe le comunità e con l’idea di iniziare a costituire una rete dei fuochi sacri che sia in grado, in futuro, di rappresentare tutte le tradizioni legate a questo rito e che possa essere riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Inoltre, il sodalizio tra le nostre associazioni, con il sostegno reciproco ed un piano di azioni comuni, vuole diventare uno strumento per organizzare mostre e intraprendere una cooperazione tra gli istituti scolastici del territorio. La prima iniziativa, in tal senso, verrà intrapresa dagli alunni delle classi 5° dell’Istituto Balilla, ormai veterani del progetto scolastico “Le fracchie il fuoco che unisce e accoglie”, che saranno presenti il prossimo 16 gennaio all’accensione delle farchie.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.