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reteIeri, 3 dicembre 2019, il Comune di San Marco in Lamis, rappresentato dalla delegata alla Cultura Meriligia Nardella e dal Presidente dell'Associazione Le Fracchie Alfredo Della Bella, ha preso parte al primo incontro in Regione per un tavolo di concertazione con l'assessore alla Cultura e Turismo Loredana Capone, il Direttore del Dipartimento Turistico Aldo Patruno, le rappresentanze delle città di Novoli e Castellana Grotte insieme a tutto lo staff incaricato del progetto per iniziare a costituire le basi della nuova rete che la Regione intende promuovere: "La rete dei fuochi di Puglia" con l’obiettivo di valorizzare e promuovere uno dei tratti identitari del nostro territorio. Attualmente sono tre i principali riti del fuoco facenti parte della rete: I Fanòve di Castellana Grotte, la Fòcara di Novoli e le Fracchie di San Marco in Lamis.

Fucacoste 1Continua l'attività di sensibilizzazione, confronto e promozione sul territorio locale e nazionale dell'Associazione "Le fracchie di San Marco in Lamis" attraverso la partecipazione attiva ad incontri organizzati aventi come finalità quella di valorizzare e salvaguardare le proprie tradizioni quali espressioni dell'identità culturale di un popolo che in esse si identifica e riconosce le sue radici.

2132133Finalmente disponibile il libro “Tra Cultura, Devozione e Valorizzazione del Territorio-Le Fracchie e l'Addolorata: Identità del Popolo Sammarchese” scritto dal dott. Vitantonio Campanale e pubblicato dalla casa edititrice Book Sprint Edizioni. Un lavoro, presentato già lo scorso maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, che Vitantonio, socio fondatore e collaboratore dei progetti dell’associazione Le fracchie, ha realizzato grazie alla passione per le tradizioni, alla voglia e alla curiosità di riscoprire le proprie origini e spinto anche dal bisogno di volere valorizzare e allo stesso tempo fare riscoprire le radici devozionali del popolo di San Marco in Lamis. Spazio letterario e fotografico dedicato non solo alla manifestazione delle fracchie, ma soprattutto alla figura della Vergine Addolorata, Colei che è la vera protagonista della devozione sammarchese. Dalla discesa del simulacro alle processioni, questo libro racconta o per lo meno cerca di spiegare quali sono le pratiche e le accortezze che i fedeli riservano alla Speciale Patrona della Città.
Per chi fosse interessato le copie sono disponibili presso Tua Assicurazione in Via Roma e presso Fra le nuvole in Piazza Oberdan.

 

1Molto intensa e ricca di spunti è stata la giornata trascorsa Lunedì 26 Agosto presso la località di Rocca d'Arce (Frosinone), un grazioso e caratteristico paesino arroccato su un'altura da dove si gode della magnifica visuale della sottostante Valle del Liri, presso cui la delegazione dell'Associazione "Le fracchie", accompagnata, in rappresentanza dell’Amministrazione, dalla Consigliera delegata alla cultura Nardella Meriligia, si è recata in occasione del Convegno "La notte in fiamme -I fuochi popolari dell'Italia centrale".


La presenza dell’associazione rimarca l'impegno e la volontà, già espressa in altri contesti, di costituire una rete di riti del fuoco che valorizzi e salvaguardi tradizioni popolari legate al fuoco in cui tante comunità si identificano e in esse ritrovano le proprie radici storiche sociali religiose e culturali.
Alla manifestazione hanno preso parte le delegazioni di Agnone (Is) per le 'Ndocce, Fara Filiorum Petri (Ch) per Le Farchie, Pitigliano (Gr) per la Torciata di San Giuseppe, Sonnino (Lt) per Le Torce, Villavallelonga (Aq) per La festa di S.Antonio Abate e naturalmente la padrona di casa Rocca d'Arce (Fr) per Il Ballo e Rogo della signora.

2Per il mondo della scuola il mese di maggio è il tempo della rendicontazione sociale, ossia un bilancio sul percorso educativo e didattico offerto ai propri alunni e di tutte quelle iniziative anche extracurricurriculari che hanno arricchito e completato la loro formazione e su questo fronte è molto attivo l’Istituto Comprensivo "Balilla-Compagnone-Rignano G." che pianifica e arricchisce la propria offerta formativa con progetti dedicati al territorio e alle sue risorse che devono essere conosciute e apprezzate per essere valorizzate e sostenute.
La possibilità di partecipare a Progetti Pon sull'Educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico quest’anno ha dato modo di trasformare l’Istituto in una SCUOLA APERTA, un luogo cioè che fa COMUNITÁ, dove i bambini trovano le opportunità, ma dove possono crescere anche gli adulti, dove si impara ad essere genitori migliori, insegnanti migliori e cittadini migliori e più consapevoli delle potenzialità del territorio.

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